Le frasi “senza tempo“ ci aiutano ad augurarci ed augurarvi un Tempo decisamente migliore. Vogliamo buttarci alle spalle un anno ingrato e terribile che non ha risparmiato vite e sofferenze fisiche ed economiche. Ed allora un carpe diemogni tanto, ci fa sentire meglio. Gli alunni della I C hanno voluto augurarvi così un nuovo Anno. A nome di tutta la scuola secondaria Garibaldi, ad meliora et maiora semper!
Arrivati all’ultimo anno dell’ infanzia i genitori iniziano a chiedersi: “E ora?”, “Dove iscrivo mio figlio?”. Scegliere con serenità la scuola primaria dove iscrivere il proprio figlio è un passo importante e per nulla facile.
Fondamentali nella scelta il clima sereno che si respira a scuola, la dirigenza, la professionalità del corpo docente, capace di lavorare sulle potenzialità individuali, una variegata offerta formativa, la presenza di spazi esterni dove i bambini possano giocare all’aperto, aule ampie e luminose, pulizia delle aule e dei bagni. I plessi dell’I C Primo Milazzo, pur con caratteristiche diverse, racchiudono tutto questo e tanto altro che va scoperto anno dopo anno.
Di seguito il video di presentazione dei plessi della primaria Capo, Tono, Piaggia .
Tempo di iscrizioni …le scuole dell’infanzia Capo, Tono, Tremonti e Walt Disney vi attendono
“I bambini sono competenti se il contesto offre loro l’opportunità di esserlo”. Diventa quindi fondamentale che la scuola predisponga occasioni in cui sia possibile favorire tutto ciò.
Spazi luminosi, colorati, accoglienti, professionalità, ricca e variegata Offerta Formativa, sono gli ingredienti giusti per rendere ancor più appetitoso il “piatto“ per i piccoli che si iscriveranno nei plessi dell’IC Primo- Milazzo e cominceranno il loro percorso scolastico.
N.B I plessi soddisfano anche la “sete” di conoscenza, perché è da qui che parte tutto e si si determinano gli atteggiamenti dei bambini verso i successivi ordini e gradi di scuola, il loro impegno in campo cognitivo, le competenze socio-emotive e le modalità relazionali.
Nella locandina ci sono tutti i riferimenti necessari per le future iscrizioni che avranno luogo dal 4 al 25 gennaio 2021.
Tempo di iscrizioni: la parola al nostro Dirigente dott.ssa Elvira Rigoli
Anche se scegliere la scuola a cui iscrivere i propri figli non è semplice, è abbastanza immediato rendersi conto dell’incisività con cui il Dirigente scolastico esercita la sua funzione. In questo video la nostra Dirigente dott.ssa Elvira Rigoli, con spontaneità e coinvolgimento emotivo, parla di una scuola orientata al servizio, in cui la cordialità del personale, la pulizia, l’ordine e il decoro degli spazi, non fanno da semplice contorno ma sono una bella cornice. Anche un semplice esame del sito internet della scuola, consente di farsi una prima idea della qualità del servizio offerto.
Nelle parole della Dirigente si legge come la missione dell’educazione sia la tra le più entusiasmanti, anche se faticosa.
Educare è bello perché i docenti tutti, non si limitano a trasmettere nozioni su nozioni, ma cercano di toccare il cuore di chi viene educato, seppur con percorsi diversi.
L’I C Primo Milazzo, nonostante il Covid, non rinuncia ai “vari percorsi” della propria Offerta formativa, fatta di avviamenti alla lettura e scrittura, sviluppo alla creatività, manualità ed espressività, apprendimento della lingua inglese, alfabetizzazione motoria, recupero e potenziamento di italiano e matematica, giochi matematici, concorsi letterari, di poesia, progetti di giornalismo, di latino, certificazioni linguistiche.
La Dirigente presenta il documento d’identità della scuola che dirige, in cui tutti gli attori del sistema scolastico non recitano, ma agiscono nell’ottica di un’azione unitaria e sinergica per il bene dei ragazzi iscritti e che si iscriveranno e la sicurezza delle loro famiglie.
“Che TU possa essere felice”
Ma facciamo un passo indietro. La scuola è da sempre il luogo in cui i ragazzi si incontrano, si frequentano, si confrontano, condividono risate, ansie, malinconie. Nel video della scuola secondaria G.Garibaldi abbiamo voluto raggruppare i momenti salienti della scuola vissuta come luogo che educa a stabilire un clima sereno tra pari ,in cui gli insegnanti si prendono cura delle relazioni e sostengono gli alunni al meglio, fornendo loro stimoli per la crescita in senso ampio .
La scuola appare un luogo sicuro in cui vi è una fiducia reciproca, e qualunque cosa accada , c’è sempre modo di “ricominciare”, riparare, rialzarsi e andare avanti.
Il collage delle attività passate, è un modo per ricordare con nostalgia i bei momenti trascorsi, tutti assieme, senza distanziamenti, senza gel e mascherine .
Diventa anche un modo per accettare la condizione “sospesa“ in cui alunni e docenti si trovano a vivere.
Siamo in stand by … ma torneremo a ricaricarci presto.
Ai futuri nuovi iscritti , diciamo che rifioriranno le stesse prospettive delle immagini , le stesse energie e nuove idee . Perché non si può racchiudere la felicità in un filmato, ma tre anni sono sufficienti per raggiungerla.
S’i fosse foco …il gioco del se fossi è una finestra aperta sui desideri
Quando è il caso di dire che i tanto odiati congiuntivi imperfetti e condizionali presenti possono diventare versi e poesia? Non bazzecole e quisquilie, per dirla alla Moravia, qui parliamo “di cose serie”, perché capita che alunni prendano in mano un sonetto (forse troppo sottovalutato dalla letteratura) ma tanto amato dai ragazzi e musicato da Fabrizio de Andrè, e lo adattino a loro piacimento. Ed allora ecco che il “Se io fossi fuoco” del discusso Cecco Angiolieri, diventa un piacevole gioco di rime che fa trasformare un alunno della classe II E della secondaria Garibaldi, nei grandi artisti del Rinascimento; Leonardo, Michelangelo, Raffaello, Botticelli e imitare il sonetto di Cecco ,per esaudire un desiderio e creare una condizione; diventare un artista. Una semplice poesia che sboccia come un albero dalle mille tinte di colori ,affiancato da due guardie del corpo davvero speciali; l’Uomo vitruviano di Leonardo da Vinci e il David di Michelangelo Buonarroti.
S’i fosse foco …il gioco del se fossi è una finestra aperta sui desideri
Ogni bambino è soggetto di diritti e prioritariamente porta con sé quello di essere rispettato e valorizzato nella propria identità, unicità, differenza e nei propri tempi di sviluppo e crescita La Giornata Mondiale dell’Infanzia, è un’occasione importante per promuovere e celebrare i loro diritti per costruire un mondo migliore.
I bambini di 5 anni ,delle scuole infanzia Capo, Walt Disney, Tono e Tremonti, in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti dei bambini, sono stati coinvolti a distanza, dalle docenti, in un’ attività comune, che ha dato l’avvio ad un percorso sui “Diritti dei Bambini” che li accompagnerà per l’intero anno scolastico.
Tra i diritti dell’infanzia, quello ad avere un nome e un’identità, è uno dei più importanti e l’art.7 della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia, recita che ogni bambino ha il diritto di avere un nome.
I bambini pertanto, sono stati coinvolti in un “laboratorio del nome”, che ha consentito loro di sperimentare tecniche, molto creative e di grande effetto, per scrivere il loro nome. Tanti i nomi realizzati, che sono stati assemblati come un puzzle ed hanno dato vita all’albero dei nomi. Un albero con 4 ramificazioni che rappresentano le quattro scuole dell’ infanzia dell’Istituto Comprensivo Primo di Milazzo. La distanza non ha scoraggiato i bambini e le loro insegnanti, che si sono ritrovati vicini a condividere un progetto comune.
Primo incontro di continuità orizzontale virtuale con la creazione di un albero di nomi in occasione della giornata mondiale sui diritti dei bambini Il 20 novembre del 1954 è stata istituita per la prima volta la Giornata universale del bambino, nello stesso giorno nel 1959 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la Dichiarazione dei Diritti del Bambino e infine, trent’anni dopo, nel 1989, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la Convenzione sui diritti del fanciullo, firmata da oltre 200 paesi nel mondo, ratificata dall’Italia nel 1991.
Ogni anno è in questa data che nel mondo si celebra la Giornata Mondiale dell’Infanzia, un’occasione importante per sostenere, promuovere e celebrare i diritti dei bambini, traducendola in dialoghi e azioni, con l’obiettivo di costruire un mondo migliore per i bambini.
Il non venir meno di una routine, quella della scuola, in qualche modo rassicurante per tutti, ma soprattutto per i ragazzi speciali rappresenta una grande certezza per questi alunni e le loro famiglie. Il vivere nell’isolamento e nel distanziamento sociale comporta una regressione nel percorso di soggetti speciali che grazie alla scuola hanno raggiunto faticosamente forme autonomia. Per questo in presenza, assume un sapore ancora più gradevole, in tempi di Covid, far vivere loro esperienze laboratoriali. Il Natale è alle porte ed anche se sarà una festività diversa, c’è chi, nell’assoluto rispetto delle regole, non rinuncia a dar spazio alla fantasia ed alla creatività ed a colorare per ritrovare allegria e spensieratezza. Un Natale in verde…per non rinunciare alla speranza.